DLF Basket Roma

Promozione maschile 2012 - 2013 Girone 2

Squadra

Campionato 2012/2013. P.M. fase regionale girone D

Riccardo SCARINCI, Resp. Organizzativo
Mauro OLIVIERI, Dirigente

Andrea MARTINO, Allenatore
Daniele SCOPETTI, Assistente
Luca FILIPPELLO, Assistente
Daniele COLOMBO, Preparatore Atletico

Gianclaudio DE ANGELIS (Capitano),
Emiliano RICCARDI, Marcello CASTANO,
Francesco CARDAMONE, Luca ROSATI,
Luca GRAZIANI, Andrea DE FRANCESCHI,
Damiano RINALDI, Stefano TRETTA
Guido BERGAMO, Elvio FRANCALANCI.

Calendario definitivo seconda fase - - Versione ridotta

5ª giornata ritorno - CASTELGANDOLFO - D.L.F. BASKET ROMA - 71 - 56

Parziali: 17-17 / 27-15 / 12-14 / 15-10

Anche quest’anno il Dlf lascia la fase regionale per la promozione in serie D con qualche rimpianto e amarezza. Ma se per due anni consecutivi la squadra vede sfuggire l’obiettivo, anche quello della parziale consolazione delle finaline per i ripescaggi, sempre sul filo di lana, un motivo dovrà pur esserci.
Sta ai dirigenti, staff tecnico, giocatori mettere le cose nel giusto verso sia dal punto di vista di una corretta programmazione che da quello più strettamente tecnico. Pianificando già a partire dalla sconfitta con il Castel Gandolfo la prossima stagione, tenendo conto che la squadra in tutto l’arco dei play off è andata, per impegno e gioco, oltre le più rosee aspettative: merito dei giocatori e dei tecnici.
Una ipotesi credibile già da ora si può fare: costruire una rosa più ampia che consenta a coach Martino e al suo vice Scopetti scelte tecnico-tattiche diversificate, ferma restando la politica di promozione dei giovani in prima squadra, almeno di quelli che intendano contribuire fattivamente al percorso del Dlf; sui veterani ci si può sempre contare.
I ragazzi romani contro il Castel Gandolfo entrano in campo motivati e nel primo quarto offrono una buona prestazione. Graziani e Cardamone garantiscono punti e la difesa regge nell’uno contro uno, pur caricandosi di falli (9 punti su 17 dei virtussini vengono dai tiri liberi).
I padroni di casa prendono il largo nel secondo quarto, quando le accelerazioni di Ciavarro e le conclusioni di Viterbini portano tanti punti grazie anche alla prevalenza del Castel Gandolfo ai rimbalzi, complice un infortunio al ginocchio del giovane Pantaleoni, si spera solo distorsivo, che toglie centimetri al Dlf.
Il dominio sotto i tabelloni si traduce, in attacco, in secondi e terzi possessi e in difesa in rapide aperture per le ripartenze. Il Dlf cede, non solo in difesa, ma soprattutto nella fase offensiva; infatti non riesce, come dovrebbe, a incrementare le percentuali, rifiutando tiri, se non proprio aperti, possibili e pasticciando nella circolazione della palla.
Il terzo quarto vede le due formazioni annullarsi a vicenda, abusando di un termine caro al basket: un periodo di transizione. Nell’ultimo il Castel Gandolfo, con la partita in mano, a pochi minuti dalla sirena finale paga un temporaneo dazio alla intensità espressa e all’impegno applicato e si concede una pausa, così una tripla di Rosati riporta vicino il Dlf quanto basta per creare un po’ di incertezza. Dura un attimo. Ancora Ciavarro guida tutto il Castel Gandolfo a riprendersi un vantaggio in sicurezza che apre le porte ai festeggiamenti per una vittoria meritata in una gara che si fa apprezzare per la correttezza in campo, ben giocata, a momenti, nonostante la posta in palio, ben diretta dai due giovani arbitri che mostrano sicurezza tale da confortare i giocatori in campo.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 12; Castano 3; De Angelis 8; De Franceschi 3; Francalanci 2; Graziani 14; Pantaleoni; Riccardi 5; Rosati 3; Tretta 6.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

4ª giornata ritorno - D.L.F. BASKET ROMA - STELLE MARINE - 59 - 64

Parziali: 17-20 / 11-10 / 12-19 / 19-15

Gli ingredienti per una bella partita di basket ci sono tutti nella Palestra di via Montona per la sfida tra il Dlf e le Stelle Marine: pubblico folto e caloroso, punti in gioco per il primato in classifica, squadre forti e ricche di ottime individualità. Ma c’è anche un aspetto, da non sottovalutare, in queste specifiche condizioni: uno stress da partita che spesso porta gli atleti in campo a non esprimersi al meglio delle proprie possibilità.
Così accade che la gara non è proprio bella, pur coinvolgente per intensità e impegno di tutti i giocatori. Le Stelle Marine devono riscattare il passo falso con il Castel Gandolfo ed è sufficiente una vittoria per la D, il Dlf vincere con almeno tre punti di scarto per ribaltare il risultato dell’andata e tenere aperti i giochi della promozione. La spuntano i lidensi, o meglio, vincono gli ospiti che dimostrano per tutti i quaranta minuti qualità individuali e di squadra che hanno caratterizzato il suo cammino nei play-off.
Il Dlf, per contro, nonostante lo sforzo di un gruppo solido pronto a sacrificarsi per raggiungere l’obiettivo, sbatte contro una difesa arcigna, ben organizzata che concentra le sue attenzioni per limitare il più possibile i temibili realizzatori biancoverdi. Così Cardamone, Graziani, Rosati e lo stesso Castano trovano grosse difficoltà per andare a concludere in condizioni di agio, sia dalla distanza, ben pressati, sia in penetrazione contro le “Montagne Rocciose” formate dai lunghi avversari: alternativamente Campili, Zanchelli, Centolani con Maiello sempre pronto a raccogliere tutto ciò che vaga nel campo, trasformandolo in oro, e a schizzare in alto ai rimbalzi.
Qualche timidezza e indecisione sempre al tiro, anche ai liberi dolente e ricorrente nota, fa poi il resto; non che i ragazzi di coach Martino non ce la mettano tutta, cercano strade alternative per andare a canestro con De Angelis, Riccardi, Francalanci e Tretta, ma di fatto per l’intero arco della gara, eccetto un breve momento, sono ad inseguire, consumando energie fisiche e mentali, per porre rimedio a piccoli ma decisivi gap che di volta in volta portano avanti le Stelle, procurati dalla saggia gestione della palla di Cristofari che, tra l’altro, innesca direttamente o attraverso le sponde dei centrali un pregevole Amantini.
Fino all’ultimo il Dlf ci crede e una tripla di Tretta consegna una flebile occasione che resta tale. Finisce tra gli applausi alle Stelle che conquistano la D con merito e al Dlf per aver reso nei confronti diretti la vita molto difficile agli avversari, con i padroni di casa a mitigare l’amarezza con una torta per festeggiare il compleanno di “capitan gentile” De Angelis.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 12; Castano 2; De Angelis 7; De Franceschi 2; Francalanci 5; Graziani 16; Moscetta 2; Riccardi 4; Rosati 2; Tretta 7.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

3ª giornata ritorno - OLIMPIA RIETI - D.L.F. BASKET ROMA - 46 - 60

Parziali: 11-26 / 11-6 / 14-11 / 10-17

Parte come deve il Dlf sul campo dell’Olimpia, nel primo quarto i ragazzi di coach Martino sono precisi in attacco e in difesa, svolgono i compiti con la necessaria concentrazione costruendo un primo consistente vantaggio che dovrebbe garantire tranquillità e uno sviluppo della gara in discesa per i bianco verdi.
Invece i magnifici otto reatini, nove giocatori a referto solo otto in campo, a partire dal secondo quarto, mettono in gioco tutta la loro intensità e orgoglio; rapidamente rientrano in partita approfittando di un calo degli ospiti fino ad un solo possesso di ritardo, a metà del terzo quarto.
Il Dlf vede le streghe ma riesce a riorganizzare le fila e, dopo la confusione espressa per buona parte dei quarti a cavallo dell’intervallo lungo, torna giocare; riconquistando un vantaggio rassicurante a fine terzo quarto di più sette che diventerà il viatico per la vittoria finale.
I padroni di casa se la giocano, nell’ultimo quarto, fino al meno dieci poi la naturale stanchezza per i pochi avvicendamenti, ridotti ulteriormente da una espulsione e da riposi forzati per raggiunto limite di falli, spegne le residue speranze di recupero, vanificate anche da una troppo elevata imprecisione ai liberi (2/12 nel quarto/quarto).
Negli equilibri di gioco del Dlf si fanno sentire le precarie condizioni fisiche di alcuni elementi che pagano l’assenza di allenamento per infortunio e recuperi affrettati necessari per assicurare una consistenza a referto. Proprio ora che i dielleffini sono chiamati al massimo sforzo stagionale, a cominciare dal prossimo incontro al vertice della classifica con le Stelle Marine.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 18; Castano 4; De Angelis 6; De Franceschi 5; Francalanci 3; Graziani 15; Principessa; Riccardi 3; Rosati 2; Tretta 4.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

2ª giornata ritorno - D.L.F. BASKET ROMA - IL DELFINO BK - 72 - 68

Parziali: 18-13 / 12-19 / 21-15 / 21-21

Il Dlf deve smaltire la sconfitta con la Libertas e per farlo impiega almeno due quarti. Dopo un avvio promettente, i padroni di casa lasciano campo agli ospiti che chiudono il primo tempo in vantaggio. I biancoverdi meravigliano, in negativo, per la scarsa combattività in difesa e imprecisione al tiro in attacco, soprattutto nel secondo quarto, quando i quintetti di coach Martino rivelano scarsa tranquillità che si traduce in ricorrenti errori nei tiri dalla lunetta.
Al riposo doccia anticipata negli spogliatoi per la squadra, almeno così pare a chi sente da fuori; evidentemente salutare se, come è vero, rientra in campo un altro Dlf più determinato e sicuramente più dinamico. Non a caso aumentano le percentuali di realizzazione dove tutti fanno al loro parte, contrariamente alla precedente gara, e migliora la difesa che concede meno spazi al Delfino che certo non è arrendevole.
Anzi gli ospiti mantengono fino alla fine la gara punto a punto, terreno ricco di insidie per il Dlf, con la rapidità dei suoi esterni e la buona vena dei lunghi.
Di fatto sarà proprio il terzo quarto quello a determinare la vittoria del Dlf, quando cioè recupera due punti di svantaggio e sopravanza gli anziati di quattro. Comincia a farsi sentire negli equilibri del Dlf l’assenza di Rinaldi per infortunio che garantiva fisicità e soprattutto efficaci rotazioni sotto i tabelloni.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 21; Castano 2; De Angelis 4; De Franceschi 2; Francalanci 5; Graziani 18; Pantaleoni; Riccardi 8; Rosati 9; Tretta 3.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

1ª giornata ritorno - LIBERTAS RM ACCADEMY - D.L.F. BASKET ROMA - 72 - 68

Parziali: 19-19 / 22-17 / 12-19 / 19-13

La cronaca della gara comincia dal finale, da quando, cioè, il Dlf, ad una manciata di minuti dalla ultima sirena dopo aver sudato le classiche sette camicie per inseguire gli avversari, riesce ad accumulare due possessi di vantaggio e può traguardare l’illusione di portarsi a casa una vittoria indispensabile. Niente di tutto questo, i biancoverdi pagano dazio alla fatica: con le idee annebbiate e con la stanchezza non si va da nessuna parte soprattutto quando sull’altra sponda la LIBERTAS vuole e, diciamo pure, merita i due punti. Così tra una palla persa ingenuamente e un fallo al momento e posto sbagliato ecco che i padroni di casa conquistano il risultato.
Che il Dlf non sia una formazione che ami proprio le fasi punto a punto è cosa nota e ampiamente dimostrata in recenti e passate esperienze, d’altra parte dopo due primi quarti giocati male (sotto fino al meno 12), poco attacco e difesa debole, in cui solo le qualità balistiche di Cardamone e le buone conclusioni di Graziani limitano i danni mandando il Dlf al riposo sul meno 5, non è pensabile un esito diverso che non sia quello di un acceso e incerto finale.
Come detto il Dlf parte negativamente; al contrario la LIBERTAS non mostra particolari punti deboli, ma questo si era visto già nella gara di andata. In attacco i padroni di casa sono molto precisi al tiro, mal contrastati dagli ospiti, in difesa riescono, con una buona applicazione della zona, a ridurre i rischi soprattutto le penetrazioni, a meno di quelli che arrivano dal citato duo Cardamone-Graziani (50 punti il loro bottino).
Il Dlf, pur giocandosi una buona fetta di campionato, balbetta troppo nel suo insieme e sconta le prove opache di alcuni suoi elementi, in altre occasioni determinanti; non si può certo rimproverare l’impegno e la tenacia dei singoli giocatori ma sicuramente uno stress mentale e fisico che non favorisce la lucidità nelle fasi topiche della partita. Anche perché il peso della gara viene affidato praticamente al quintetto titolare, con rotazioni limitate, che non regge alla lunga la gagliardia dei padroni di casa.
La competizione, nel suo complesso, è una bella partita di basket: corretta e al contempo combattiva quanto basta per poter gustare ottime individualità, in un clima acceso ma che non esprime ostilità. Insomma una buona serata di sport.
A meno di capovolgimenti per il Dlf il percorso si fa difficile, ma l’esperienza insegna che la fase regionale nasconde insidie per tutti, quindi.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 33; Castano 3; De Angelis 4; De Franceschi 2; Francalanci; Graziani 17; Pantaleoni; Riccardi 2; Rosati 7; Tretta.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

5ª giornata andata - D.L.F. BASKET ROMA - CASTELGANDOLFO - 20 - 0

Parziali:

4ª giornata andata - STELLE MARINE - D.L.F. BASKET ROMA - 58 - 56

Parziali: 15-9 / 13-14 / 19-12 / 11-21

Il Dlf torna da Ostia incassando la prima sconfitta della fase e con un bicchiere, secondo una lettura della gara dei romani indulgente o severa, mezzo pieno o mezzo vuoto.
Cominciamo dal mezzo vuoto. Per almeno tre quarti il Dlf gioca male in attacco o meglio costruisce ma si ferma al rustico senza rifinire l’azione, cioè senza muovere la retina avversaria, eppure le occasioni ci sono: superiorità numeriche in contropiede, tiri facili dalla media e lunga distanza falliti, imprecisione sotto il tabellone e dalla lunetta.
Insomma i romani appaiono più che impacciati, sembrano subire oltre il necessario la tensione di una gara importante per la classifica; peccano in passaggi elementari e troppo spesso cadono in infrazioni (passi) inconsuete per chi punta ad un obiettivo prestigioso.
Le Stelle Marine sono una squadra forte che trova un equilibrio molto concreto nella combinazione gioventù ed esperienza, e alla quale non si possono certo concedere amnesie e incertezze. Per fortuna degli ospiti la difesa tiene almeno quanto basta per mantenersi a galla anche se in alcuni fasi di gioco i padroni di casa raggiungono una solida doppia cifra di vantaggio.
E qui il bicchiere comincia a riempirsi. Il Dlf pur soffrendo, nell’ultimo quarto, rialza la testa dando il via ad una rimonta, complice, occorrerebbe capire se, un calo delle Stelle Marine ridotta in nove per infortunio di un giocatore o una reale ritrovata concentrazione che lo porta, a pochi secondi dalla sirena finale, a possessi decisivi se non altro per andare ai supplementari.
Finisce con i due punti per la classifica alle Stelle Marine, il bicchiere torna a farsi vuoto per il Dlf, ma con uno scarto recuperabile nella gara di ritorno, ed ecco che torna mezzo pieno. La partita in una cornice folta di pubblico accogliente e sicuramente competente, nonostante la posta in palio, è corretta merito di tutti gli attori in campo, compreso l’arbitraggio a dir poco impeccabile.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 20; Castano 4; De Angelis 9; Francalanci 2; Graziani 14; Principessa; Riccardi 2; Rinaldi; Rosati; Tretta 5.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

3ª giornata andata - D.L.F. BASKET ROMA - OLIMPIA RIETI - 64 - 32

Parziali: 24-12 / 16-6 / 18-3 / 10-11

l Dlf mette in cassaforte la vittoria nel primo tempo, con due quarti iniziali che lasciano pochi spazi agli avversari per una potenziale rimonta, si va all’intervallo sul 40 a 18 per i padroni di casa, che alla ripresa del gioco consolidano il vantaggio e chiudono in pratica la gara.
Con il risultato acquisito, coach Martino affida ai ragazzi finora con meno minutaggio o rientranti da infortuni il compito di tenere il campo, in previsione dei futuri impegni. Così Tretta e De Franceschi hanno modo di recuperare il clima partita e Principessa di esprimere completamente le sue doti giocando quanto basta per dimostrare grande padronanza sia nelle fasi di impostazione che di realizzazione.
Tutto ciò a vantaggio dei senatori ai quali è stata data l’opportunità di tirare un po’ il fiato e preservare energie, cautelandoli da imprevedibili infortuni. Quindi sono state frequenti le rotazioni e soprattutto in campo si sono visti quintetti inediti, ma sempre concreti nello svolgimento delle azioni; nel particolare, inoltre, un Rinaldi ispirato domina ai rimbalzi, conclude brillantemente e concede spettacolo con ricorrenti stoppate.
Più che apprezzato dai presenti, inoltre, è l’impegno dell’Olimpia espresso per tutti i 40’ solo in parte premiato, sicuramente in fase difensiva dove gli ospiti oppongono una valida resistenza che contiene il punteggio dei padroni di casa, meno in attacco per le difficoltà a districarsi nel labirinto della zona organizzata del Dlf.
Ci si augura che l’aria rarefatta della vetta della classifica non nuoccia ai dielleffini, bensì favorisca l’ossigenazione in previsione del prossimo ed impegnativo confronto con le Stelle Marine.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 7; Castano 2; De Angelis 6; De Franceschi 3; Graziani 10; Principessa 18; Riccardi 6; Rinaldi 8; Rosati 2; Tretta 2.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

2ª giornata andata - IL DELFINO BK - D.L.F. BASKET ROMA - 51 - 66

Parziali: 14-20 / 14-16 / 9-14 / 14-16

Il Dlf consegue con fatica, ben oltre quello che dice il punteggio finale, la sua seconda vittoria nella fase regionale del campionato sul difficile campo di Anzio contro il Delfino Bk. La vittoria, i ragazzi di coach Martino la costruiscono soprattutto in difesa, facendo penare l’attacco avversario e riducendone di molto, come mai era successo ai padroni di casa in tutto l’arco delle partite ufficiali della stagione fin qui giocate, il potenziale offensivo: solo 51 punti.
Sotto i tabelloni De Angelis, Francalanci, Riccardi e Rinaldi, buono il contributo di quest’ultimo anche in fase realizzativa, contrastano con sacrificio gli esperti e tecnici lunghi avversari e sugli esterni i piccoli fanno altrettanto, impegnando tutte le energie sia nella difesa a uomo che in quella a zona.
Sono poi Cardamone, Graziani, Castano e Rosati a sostenere per il Dlf Il peso dell’attacco con buone conclusioni, ben sorrette dal gioco di squadra, alternando il tiro dalla media e lunga distanza a terzi tempi efficaci.
Un passaggio a vuoto gli ospiti lo vivono all’inizio dell’ultimo quarto; quando, cioè, il fiato si fa corto e le idee cominciano ad annebbiarsi, prezzo da pagare per impegni ravvicinati e assenza di allenamento; qualche palla persa di troppo, qualche tiro o iniziativa frettolosa nel momento in cui la partita andava messa in ghiacciaia offrono ai padroni di casa una opportunità.
Il Delfino cerca, con carattere e combattività, di recuperare una gara messa male e rimonta fino al meno 4. A questo punto il Dlf agguanta la palla e, in fase di ripartenza, viene fischiato un fallo antisportivo a suo favore che determina vibranti proteste del Delfino e una espulsione. Dopo l’episodio gli ospiti riacquistano tono e conducono in porto il risultato ampliandone la portata con una tripla finale di Castano da ben oltre i 6,75.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 16; Castano 14; De Angelis 5; Francalanci 2; Graziani 12; Pantaleoni; Principessa; Riccardi 2; Rinaldi 8; Rosati 7.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

1ª giornata andata - D.L.F. BASKET ROMA - LIBERTAS RM ACCADEMY - 72 - 64

Parziali: 11-13 / 26-21 / 18-18 / 17-12

Comincia benissimo la fase regionale per il Dlf che vince una partita tirata, per molti tratti bella da vedere, contro una formazione forte e accreditata come la Libertas Accademy.
Nonostante un punteggio relativamente alto sono le difese delle due squadre ad impressionare di più sia nell’espressione a uomo che in quella a zona. Gli ospiti mostrano aggressività a tutto campo, ben sorretta da un dinamismo e una pressione costante sui possessori di palla; i padroni di casa una zona che lascia pochi spazi e tempi ai pur precisi tiratori avversari.
Il Dlf non sfrutta nella fase iniziale, come dovrebbe, i centimetri a suo favore e la maggiore stazza sotto i tabelloni più per imprecisione che per effettiva distribuzione di palloni nel pitturato; allora ci pensano Graziani e Castano, il secondo autore di una preziosa prestazione, con le loro penetrazioni a saldare i conti.
Di fatto nessuna delle due formazioni riesce nell’arco della gara ad avere un sopravvento determinante, va avanti l’una poi l’altra, senza però mai dare la sensazione che la partita sia chiusa, merito di tutti ragazzi in campo e della loro voglia di vincere.
Così si arriva all’ultimo e decisivo quarto sul 55-52 per il Dlf. La formazione di coach Martino, sostenuto da Scopetti in panchina, riesce ad avere ragione della Libertas per alcune situazioni, solo apparentemente casuali: la prima è sicuramente l’ottima condizione atletica, merito del preparatore Daniele Colombo, che permette di conservare lucidità nelle fasi concitate punto a punto; la seconda la precisione al tiro, sia ai liberi che dalla media distanza, di Riccardi in un momento topico del quarto; la terza il risveglio di Cardamone con un tripla che arriva la momento giusto; l’ultima la determinazione di tutta la squadra nel conquistare il risultato a cominciare da una difesa forte e concentrata, come sempre, ben orchestrata da capitan De Angelis.
Già dalla prossima gara in quel di Anzio si potranno verificare gli oggettivi miglioramenti del Dlf, compresi quelli dei suoi giovani a partire da Principessa, interprete, oggi, di una prova ricca di concretezza e priva di pecche.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 10; Castano 17; De Angelis 2; De Franceschi; Francalanci 4; Graziani 16; Pantaleoni 2; Principessa 5; Riccardi 8; Rinaldi 8.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

11ª giornata ritorno - USSA OLIMPIA - D.L.F. BASKET ROMA - 29 - 50

Parziali: 4-7 / 12-8 / 6-18 / 5-17

Il Dlf si presenta all’ultima di campionato con una formazione, per così dire, sperimentale con molti giovani in panchina; d’altra parte l’occasione di vedere all’opera, a qualificazione ampiamente ottenuta e in previsione play off, le risorse alternative ai titolari va utilizzata da coach Martino; che, però, parte prudentemente con il quintetto esperto per poi procedere gradualmente con le rotazioni.
Il primo tempo è sconcertante con due squadre che sembrano giocare una sorta di “sbaglia tu che sbaglio io” e racimolano all’intervallo lungo un totale di 31 punti, più o meno equamente distribuiti (16 a 15 per i padroni di casa).
I giovani del Dlf balbettano e i vecchi appaiono con il bioritmo scombinato. Alla ripresa del gioco le due formazioni sono più determinate e si tolgono di dosso quel torpore serale che le aveva avvolte, anche se l’USSA prosegue a sbagliare troppo, pur aumentando la propria intensità di gioco.
Nel terzo quarto il Dlf realizza il primo break, utilizzando la vena di Graziani in fase conclusiva e il contributo dei giovani che finalmente sciolgono qualche tensione di troppo. Moscetta e Di Bello, ovvero i due giovani lunghi, si fanno apprezzare per buone giocate sia in difesa che in attacco, sfruttando pienamente altezza e mobilità; non meno bene lavorano sugli esterni gli altri due giovani Nazzaro e Fulgaro.
L’ultimo quarto viaggia sui binari del precedente con qualche licenza degli ospiti nel cercare soluzioni improbabili, giustificate solo dal risultato ormai acquisito.
Dopo un girone di andata altalenante, il Dlf approda ai play off grazie a quello di ritorno dove solo la sconfitta con il Castelgandolfo macchia un percorso netto. Squadra, quindi, in crescendo ed è bene che la crescita continui non solo per accarezzare un sogno ma per agguantarlo.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: De Angelis 1; De Franceschi 6; Di Bello 2; Fulgaro; Graziani 11; Moscetta 10; Nazzaro 2; Riccardi 2; Rosati 7; Tretta 9.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

10ª giornata ritorno - D.L.F. BASKET ROMA - NOVA BASKET CIAMPINO - 85 - 61

Parziali: 15-10 / 18-14 / 26-16 / 26-21

Ci si aspetta una gara più che interessante tra due formazioni approdate alla seconda fase con anticipo e quindi libere di esprimere il miglior gioco possibile senza riserve mentali o tatticismi vari. E questo avviene almeno per tre quarti della partita, nel corso dei quali le due squadre giocano a viso aperto, offrendo spettacolo. La leggera superiorità ai rimbalzi del Ciampino viene ben arginata dal Dlf con una precisa osservanza delle consegne difensive e una maggiore determinazione e precisione in attacco.
Dell’ultimo quarto meglio parlarne poco, anche se in assoluto è stato il più prolifico, 47 punti complessivi non sono pochi, ma a dominare, su tutti i fronti, non è stato il gioco bensì falli tecnici e antisportivi, espulsioni, brontolii vari, lamenti ecc., a discapito del basket e di quanto di buono visto in precedenza.
Comunque tornando alla partita, i padroni di casa si esprimono con continuità e su ottimi livelli dell’intera rosa a referto; questa è la prima circostanza di cui coach Martino e il suo aiuto Scopetti devono sentirsi soddisfatti.
Non si percepisce, infatti, nel succedersi delle rotazioni del Dlf un segnale di calo di concentrazione o una riduzione di intensità nel gioco; il fatto che poi tutti i dielleffini vadano a punti non è altro che una conferma delle buone prestazioni sia individuali, anche dei ragazzi con poco minutaggio ma che si fanno trovare sempre pronti quando chiamati in campo, che di squadra.
Il Ciampino non riesce nel primo tempo a venire a capo della matassa ben ingarbugliata dal Dlf, pur dimostrandosi formazione con elementi di categoria superiore che, però, solo a tratti si esprimono al meglio; per poi cedere sostanzialmente nel terzo quarto, quando i padroni di casa inanellano una serie impressionante di tiri dalla media-lunga distanza, raggiungendo a fine periodo un determinante 59 a 40.
Ora alle due squadre non rimane che onorare l’ultima giornata di questa prima fase ma, soprattutto, trovare le giuste alchimie per affrontare i play off per la serie D.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 19; Castano 9; De Angelis 7; De Franceschi 6; Graziani 17; Pantaleoni 5; Principessa 2; Riccardi 9; Rosati 5; Tretta 6.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

9ª giornata ritorno - PALLACANESTRO OSTIA - D.L.F. BASKET ROMA - 62 - 68

Parziali: 19-18 / 13-22 / 13-11 / 17-17

Sul campo della Pallacanestro Ostia il Dlf gioca con due obiettivi: conquistare l’accesso alla seconda fase del campionato, sicuramente il più importante; riscattare la sconfitta casalinga con il Castelgandolfo. Il primo, se la matematica non è una opinione con la LUISS fuori classifica, viene raggiunto mettendo sei punti di distacco tra sé e i lidensi a due gare dalla conclusione della prima fase; il secondo, anche, con una prova intensa per concentrazione, nel corso della quale i biancoverdi riescono a ridurre al minimo sbavature in attacco e in difesa e quei passaggi a vuoto, fin troppo ricorrenti in altre prestazioni.
L’Ostia, d’altronde, è una formazione, piena di esperienza e di una ammirevole passione per il basket che trasuda in tutti i suoi giocatori, più che capace quindi di sfruttare ogni piccolo passo falso degli avversari. Il Dlf ne commette meno del solito e, dopo un primo quarto equilibratissimo, si avvantaggia, nel secondo, grazie ad un break decisivo, frutto di una buona aggressività nel contrastare gli avversari e di un attacco sufficientemente prolifico, che trova in Tretta il terminale offensivo più incisivo, autore di una prestazione esemplare, a meno di un momento di ostinata frenesia nel tirare da tre dopo ripetuti rimbalzi conquistati in attacco.
Coach Martino può essere soddisfatto della gara dei suoi ragazzi, nonostante i ripetuti appelli alla pazienza non vengano sempre recepiti in campo, e soprattutto, lo possono essere i numerosi sostenitori del Dlf presenti che ammirano alcune piacevoli novità come ad esempio: l’ottima prova difensiva di Cardamone, abitualmente agli onori della cronaca per i suoi canestri; del citato Tretta e di Graziani che conclude in crescendo.
Ambedue le formazioni danno il massimo e i rispettivi coach cercano soluzioni di gioco che possano decidere l’incontro: alternano la difesa a uomo con quella a zona, con la variante, per il Dlf , della pressione a tutto campo che porta, in un primo momento, al recupero di molti palloni, non sempre, però, utilizzati efficacemente.
Nell’ultimo quarto la fatica di un incontro tirato comincia a farsi sentire e il segnale del fiato corto è una certa imprecisione ai liberi del Dlf non, però, tale da premiare il tentativo di recupero dell’Ostia, costretto al fallo sistematico.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 12; Castano 6; De Angelis 1; Graziani 15; Pantaleoni 2; Principessa 1; Riccardi 4; Rinaldi 3; Rosati 7; Tretta 17.
All. Andrea Martino

8ª giornata ritorno - D.L.F. BASKET ROMA - VIRTUS CASTELGANDOLFO - 58 - 63

Parziali: 23-19 / 12-17 / 8-11 / 15-16

Il Dlf e il Castelgandolfo si giocano una fetta importante di aspirazioni per i play-off. Più grande quella dei Castellani che, in caso di sconfitta, vedrebbero allontanarsi l’obiettivo. Quindi la partita viaggia condizionata dalla situazione di classifica nella quale si trovano le due squadre.
Il Castelgandolfo la fa sua grazie alla maggiore qualità del gioco espresso per tutta la gara ad eccezione dei primi tre-quattro minuti nei quali il Dlf conduce con scioltezza fino ad accumulare un vantaggio sostanzioso. Poi alcune scellerate soluzioni, specie quelle infruttuose con tiri improbabili e sempre troppo accelerati senza un valido motivo, per non parlare della imprecisione ai liberi, portano il Dlf a giocarsi la partita punto a punto.
Sul piano, cioè, più congeniale al Castelgandolfo e quello che è più grave ai ritmi degli ospiti che di esperienza ne hanno da vendere e in quanto a solidità di squadra impressionano.
Insomma da una parte si vede una squadra di cinque giocatori: il Castelgandolfo; dall’altra cinque giocatori che non riescono a fare squadra: il Dlf.
La giornata storta al tiro dei cecchini biancoverdi, ci può stare; ma esistono alternative in attacco ad esempio l’uno contro uno, i tagli nella zona avversaria che il Dlf avrebbe dovuto praticare invece che ostinarsi a cercare la soluzione dalla media e lunga distanza, utilizzando con maggiore frequenza la dinamicità dei propri esterni contro una difesa sicuramente forte a zona ma anche statica e molto alta, tale da lasciare, in prima battuta, spazi di ingresso.
A dire il vero De Angelis ci prova ma questa volta i potenziali giochi da tre (canestro più fallo) non lo premiano e Graziani che pure ha le qualità in penetrazione, sebbene anche lui molto impreciso ai liberi, resta in panchina per falli nell’ultimo e decisivo quarto. Ma col senno di poi è tutto più semplice.
Anche i giovani del Dlf pagano dazio. Moscetta e Pantaleoni dopo un avvio promettente si perdono nella confusione generale forzando conclusioni improbabili e lasciando ampi spazi agli scaltri e pazienti avversari nella zona difensiva di competenza.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Bergamo 2; Cardamone 16; De Angelis 6; De Franceschi 2; Graziani 9; Moscetta 13; Pantaleoni 4; Riccardi 2; Rosati 2; Tretta 2.
All. Andrea Martino

7ª giornata ritorno - ALBANO BASKET CLUB - D.L.F. BASKET ROMA - 45 - 71

Parziali: 15-15 / 14-21 / 5-17 / 11-18

Prosegue la marcia di avvicinamento del Dlf alla seconda fase puntualmente confermata dalla vittoria sul campo di Albano. Partono male i biancoverdi che, nei primi minuti, lasciano in mano ai giovani padroni di casa il pallino del gioco subendo le loro iniziative: la difesa latita e l’attacco anche.
Ci vogliono almeno 5 minuti per vedere un buon Dlf, richiamato all’ordine da D. Scopetti, che sostituisce coach Martino colpito da sindrome influenzale; Cardamone e un ottimo De Angelis, importante un suo gioco da tre per il recupero, guidano il ritorno degli ospiti che agguantano gli avversari, realizzando punti e migliorando, finalmente, ai rimbalzi.
Nel secondo quarto sono Bergamo e Tretta, con la loro esperienza e qualità, sebbene il canestro più bello della intera gara lo realizzi, in veloce contropiede, il giovane Pantaleoni su assist di Castano, a costruire il break che l’Albano non riuscirà più a ricucire.
Dopo l’intervallo la difesa del Dlf si esprime ai suoi migliori livelli; lascia all’Albano solo 5 punti (un canestro e tre liberi) dilatando il vantaggio acquisito in precedenza. In attacco sono ancora Bergamo e Castano a condurre le danze quest’ultimo, sebbene febbricitante, taglia la difesa avversaria aggressiva con un coast to coast perfetto.
Il quarto finale è puro esercizio arriva la prima tripla di Cardamone e di Rosati e Tretta conferma la buona vena in fase realizzativa. A cercare il pelo nell’uovo il Dlf pecca, e non è una novità, nella buona gestione del vantaggio: troppe volte, infatti, va al tiro presto senza cioè utilizzare il tempo a proprio favore.
Ma su questa fase si può migliorare come è auspicabile, in previsione degli impegni ravvicinati, che migliorino le condizioni di alcuni giocatori usciti da l campo acciaccati: Castano e Rosati mezzi influenzati, Riccardi con una caviglia dolorante.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Bergamo 13; Cardamone 15; Castano 8; De Angelis 7; De Franceschi; Graziani 2; Pantaleoni 2; Riccardi 6; Rosati 5; Tretta 13.
All. Daniele Scopetti

6ª giornata ritorno - D.L.F. BASKET ROMA - BASKET FERENTINO - 57 - 41

Parziali: 14-14 / 17-12 / 5-9 / 21-6

Arriva per il Dlf la sesta vittoria consecutiva; ma quanto faticano i padroni di casa per avere ragione della coriacea opposizione del Ferentino!
Solo nell’ultimo quarto, infatti, grazie alla buone iniziative di Principessa in attacco e alla caparbietà in difesa di De Angelis nel recuperare palloni su palloni, il Dlf scava quel solco non più colmabile dagli ospiti.
Per tutta la gara le due squadre si affrontano a viso aperto, ma ciò che domina è l’imprecisione in particolare quella al tiro, con lunghi periodi senza che nessuna delle due muova la retina: il parziale del terzo quarto è significativo di quanto si vede in campo. Pochi canestri e molta confusione, a farne le spese è lo spettacolo e sono i giocatori che, vedendo ripetutamente frustrate i propositi al tiro, perdono lucidità e soprattutto restano vittime di un nervosismo che porta a scontri sempre più intensi e a brontolii diffusi.
Fioccano, così, i falli tecnici, antisportivi e non manca una espulsione in una fase concitata di gioco in cui le mani, da ambedue le parti, non vengono “propriamente usate” per giostrare la palla; paga per tutti il pivot ospite che priva il Ferentino del suo valido contributo sotto le plance.
A rasserenare gli animi ci pensa Cardamone che ammettendo, a partita ancora aperta, una propria deviazione consente agli arbitri di modificare una decisione sbagliata. La gara torna sui binari del confronto agonistico e il Dlf riesce a far valere, nel finale, la propria freschezza atletica contro un calo vistoso degli ospiti che non riescono più a trovare soluzioni efficaci contro una difesa attenta e pronta a rilanciare il contropiede.
Per fortuna del Dlf alla ridotta incisività, rispetto al consueto standard, di Cardamone, alla fatica di Graziani di riprendere quella condizione che aveva caratterizzato le sue prestazioni prima di uno stato influenzale e alla serata storta di Castano, brillante nelle ultime uscite, il Dlf trova Rosati che supplisce alle mancanze offensive e Pantaleoni con Riccardi che, sebbene entrambi in virgola, contribuiscono non poco alla solidità difensiva nell’ultimo e decisivo quarto.
Conferma quest’ultima di Pantaleoni che, unita a quanto detto di Principessa e, in assenza di Moscetta per infortunio, conforta il progetto giovani del Dlf e coach Martino per la qualità della rosa a disposizione, ricca e affidabile; proprio nel momento in cui la lotta per i play-off si fa decisiva.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 13; Castano 4; De Angelis 6; Graziani 7; Pantaleoni; Principessa 8; Riccardi; Rinaldi 2; Rosati 13; Tretta 4.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

5ª giornata ritorno - SCUOLA BK FROSINONE - D.L.F. BASKET ROMA - 66 - 77

Parziali: 10-24 / 22-6 / 26-24 / 8-23

Gran bella partita quella giocata tra SCUBA Frosinone e Dlf, almeno se si vuole, per una volta, privilegiare le emozioni che sa dare il basket alle fredde statistiche post gara e al dominio dei tatticismi, che pur sempre sono alla base delle cronache.
Il quintetto titolare del Dlf, nel primo quarto, è esemplare: con Cardamone terminale offensivo in stato di grazia, lo sarà per tutta la partita, i suoi 39 punti a referto sono una rarità anche in Promozione; De Angelis e Riccardi, ben supportati dalle rotazioni dei giovani Moscetta e Pantaleoni, a fare muro in difesa e con un Castano, anch’esso particolarmente ispirato, a costruire gioco e a concludere. Nel secondo quarto si assiste al ritorno imperioso dei padroni di casa, nel frattempo passati alla difesa a zona, parziale favorevole di 11-0 nei primi tre minuti. Di Rienzo, Romiti e Giovannone, soprattutto il primo, danno la carica e tanti punti allo SCUBA che va all’intervallo lungo sul più due.
Il Dlf sembra avere smarrito le trame iniziali, sbaglia troppo al tiro raccogliendo la miseria di 6 punti nell’intero quarto. Coach Martino, al riposo, corre ai ripari e il quarto successivo viaggia sul binario dell’equilibrio; con il duello a distanza, bello da vedere, tra Cardamone e Di Rienzo a chi realizza più triple (a fine gara 7 a 6 per il bianco verde). Si arriva, così, all’ultimo e decisivo periodo sul 58 a 54 per lo SCUBA. I padroni di casa pagano, in termini di tenuta, il prezzo di una gara tirata e lo sforzo per recuperare lo svantaggio iniziale; dall’altra parte il Dlf, sebbene a fatica, prende il largo, beneficiando della precisione ai liberi di capitan De Angelis, proprio nel momento in cui la gara si definiva, e ancora della continuità al tiro di Cardamone e Castano.
I dielleffini conquistano una vittoria importante, la quinta consecutiva, proprio nella "tana" di Antonio Efficace, mentore dello SCUBA, gentilissimo nell’accoglienza alla truppa Dlf che, peraltro, ha, nel tempo, apprezzato la qualità dei suoi giovanissimi in tanti tornei "Beniamino Scarinci" ai quali lo SCUBA ha partecipato, sempre vincente.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 39; Castano 15; De Angelis 6; Graziani 2; Moscetta 8; Pantaleoni 2; Principessa; Riccardi 1; Rosati 4; Tretta.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

4ª giornata ritorno - D.L.F. BASKET ROMA - A.S.D. LUISS - 79 - 62

Parziali: 15-24 / 17-21 / 27-8 / 20-9

DLF ROMA: Cardamone 24; Castano 2; De Angelis; Graziani 17; Moscetta 16; Principessa 2; Riccardi; Rinaldi 6; Rosati 10; Tretta 2.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

3ª giornata ritorno - CASTELLI ROMANI BK - D.L.F. BASKET ROMA - 50 - 56

Parziali: 13-15 / 16-9 / 7-23 / 14-9

Nella difficile trasferta sul campo della capolista del girone, il DLF, con una prova di orgoglio ben sorretto da tattica e tecnica, conquista i due punti. La partita è difficile, la squadra castellana ha tutte le qualità individuali e di collettivo per fa temere il peggio per gli ospiti che vanno all’intervallo lungo sotto di cinque, dopo aver faticosamente recuperato un gap a metà secondo quarto ben più ampio; bisogna, infatti, aspettare oltre cinque minuti del quarto per muovere la retina dei padroni di casa con due tiri liberi e con Graziani a limitare i danni.
Ma è nel terzo quarto che i dielleffini viaggiano con una marcia in più: Cardamone è micidiale al tiro e Moscetta impressionante nelle stoppate e nei rimbalzi difensivi. Ad aprire, però, la rimonta degli ospiti è una tripla di Castano ad inizio quarto, per certi versi inopportuna per tempo e condizioni di esecuzione, ma talmente efficace da dare fiducia a tutta la squadra, e prima di tutto proprio a Castano autore, nonostante un risentimento muscolare, di una prestazione esemplare.
La partita gli ospiti la vincono in difesa, limitano per quanto possibile, alternativamente con Cardamone, Rosati e Graziani, la classe, la tecnica e l’esperienza di Balboni e, in attacco, i padroni di casa ne subiscono le conseguenze, sbagliando troppo soprattutto sotto il tabellone grazie anche ai recuperi di Riccardi, capitano per l’occasione, Rinaldi e Tretta.
L’ultimo quarto si gioca solo dalla lunetta, i tabellini dicono che il Dlf realizza i suoi 9 punti ai tiri liberi e i Castelli Romani, altrettanto, con 10 punti su 14.
Insomma qualche nervosismo affiora e complessivamente il duo arbitrale, a fine gara, mette a referto, 5 falli tecnici, 4 antisportivi, più o meno distribuiti.
Al gelo della serata, quindi, fa da contro altare una gara calda ma solo ed esclusivamente per intensità agonistica e carica dei giocatori, mai per effettive ed immotivate scorrettezze.
In conclusione il DLF e coach Martino tornano dai Castelli con qualche certezza in più, e ce ne era bisogno, prima fra tutte la affidabilità dei tre diciottenni, messi in campo contemporaneamente: Principessa, Pantaleoni e Moscetta, proprio nella serata in cui era necessario supplire alla assenza di capitan De Angelis.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 19; Castano 5; Graziani 16; Moscetta 2; Pantaleoni; Principessa; Riccardi 3; Rinaldi 5; Rosati 6; Tretta.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

2ª giornata ritorno - D.L.F. BASKET ROMA - ASD C.R. SPORTLAB - 68 - 41

Parziali: 19-13 / 11-7 / 12-7 / 26-14

Brillante esordio del DLF nel girone di ritorno e nel nuovo anno. Nella gara con lo Sportlab, guidata da un capitan De Angelis in grande spolvero, la squadra di casa, dopo un avvio in cui qualche ruggine da panettone di troppo ingolfa la manovra, comincia a macinare gioco, a produrre efficacemente in attacco e soprattutto a difendere con una inaspettata intensità sia nella applicazione a uomo che in quella a zona, variando spesso quest’ultima ottenendo sempre ottimi risultati, ad eccezione del patire due bombe da ben oltre i 6,75.
Lo Sportlab, convincente almeno nel primo quarto e sicuramente più quadrato di quello visto all’andata, comincia a perdere colpi e a subire il dinamismo del DLF; soprattutto quando i padroni di casa pressano a tutto campo, recuperando palle e aprendosi ad efficaci contropiedi.
Sotto i tabelloni i lunghi del DLF Rinaldi, De Angelis, Riccardi, Pantaleoni dominano offrendo, in attacco, seconde e terze opportunità per andare a concludere e, in difesa, il vantaggio di sollecite aperture di gioco.
Così si spiega il punteggio basso degli ospiti e il gap nel punteggio finale. Buone notizie per coach Martino vengono anche dagli esterni e dalle cabine di regia, anche se qualche errore c’è stato al tiro dalla media e lunga distanza e ai liberi.
In ogni caso Graziani e Cardamone sono i soliti pericolosi realizzatori e Castano, oltre a riprendere confidenza con un ruolo non suo, quello di play, torna a colpire con buone intuizioni in penetrazione.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 10; Castano 8; De Angelis 13; Graziani 10; Pantaleoni 2; Principessa 2; Riccardi 4; Rinaldi 7; Rosati 6; Tretta 6.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

1ª giornata ritorno - Turno di riposo

11ª giornata andata - D.L.F. BASKET ROMA - USSA OLIMPIA - 76 - 46

Parziali: 23-17 / 17-10 / 17-10 / 19-9

DLF ROMA: Cardamone 16; Castano 8; De Angelis 6; De Franceschi; Di Bello 2; Francalanci 2; Graziani 20; Riccardi 8; Rosati 5; Tretta 9.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

10ª giornata andata - NOVA BASKET CIAMPINO - D.L.F. BASKET ROMA - 59 - 42

Parziali: 10-16 / 22-4 / 9-13 / 18-9

Puntuali come un orologio svizzero proseguono le prestazioni negative del DLF fuori delle mura amiche di via Montona.
Non che quelle in casa siano state perfette ma almeno si è vinto, ad eccezione della gara con i Castelli Romani. In prospettiva l’andamento del campionato, se non proprio compromesso, per la squadra di coach Martino, appare quantomeno in salita peraltro molto ripida, se non intervengono le giuste contromisure.
Prima fra tutte un grande bagno di umiltà che nello sport non fa mai male. Quella umiltà che abbinata alla disciplina e alla passione consentono di traguardare le gare nel modo giusto, accelerando quando è il momento, amministrando quando la partita non gira per il verso giusto. In poche parole occorre una buona dose di cervello.
Che al DLF manchi un play di ruolo si sapeva, ma che ragazzi ormai navigati perdano la trebisonda e spariscano dal campo per frazioni intere di gara e non sappiano porre rimedio ai momenti negativi, appare troppo.
A Ciampino si rivede il solito DLF: buono nel primo quarto, inguardabile nel secondo poiché in attacco arriva al tiro 7 volte realizzando un solo canestro e due liberi, rianimato nel terzo, grazie anche ad una buona applicazione della zona dispari che da molto fastidio ai padroni di casa, più che pasticcione nel quarto. Il Ciampino, pur non facendo niente di trascendentale, gioca la sua partita con criterio, domina ai rimbalzi, recupera in un attimo, tre minuti per la precisione, lo svantaggio accumulato nel primo quarto (parziale di 9 a 0), e al momento giusto, quando nel terzo, il DLF abbozza un recupero, ma si permette il lusso di sbagliare 9 tiri liberi su 14 concessi, stringe i denti mantenendo vantaggio e controllo della gara.
Oltre ad un problema di squadra, evidente, c’è poi un atteggiamento individuale che poco piace a chi assiste alla partita e tifa DLF: nervosismi immotivati, presunzioni esasperate, congedi agonistici, incompatibilità tecniche; per non parlare del diffuso stato confusionale al quale quasi mai le rotazioni, più o meno obbligate, pongono rimedio.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 14; Castano 6; De Angelis 2; De Franceschi; Francalanci 2; Graziani 10; Pantaleoni 2; Riccardi 3; Rinaldi 2; Tretta 1.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

9ª giornata andata - D.L.F. BASKET ROMA - PALLACANESTRO OSTIA - 55 - 51

Parziali: 15-12 / 19-12 / 13-11 / 8-16

La gara con Ostia è importante per il DLF dopo la brutta prestazione in quel di Castelgandolfo sia in ottica classifica sia in funzione del morale e della autostima individuale e di squadra.
Il 13 a 0 dei padroni di casa a metà del primo quarto la dice lunga sull’approccio alla partita dei ragazzi di coach Martino: aggressivi in difesa, spumeggianti in attacco con il duo Cardamone-Graziani tornato prolifico, dopo la parentesi della precedente partita.
Ostia, però, dopo aver subito nella fase iniziale, mette in campo la consolidata esperienza dei suoi giocatori e, con un parziale di 12 a 2 a suo favore, si riporta minacciosa sotto a fine quarto.
E’la storia ricorrente del DLF; si esprime veramente bene solo a sprazzi e, immancabilmente, perde il filo del gioco, magari per poi recuperarlo dopo qualche minuto. Non a caso nel secondo e terzo quarto i biancoverdi riprendono a difendere come si deve, anche se con qualche fallo di troppo che peserà nel finale, e a concludere con buona frequenza, anche se non vedere il canestro tre o due contro uno appare una incredibile forma di autolesionismo sportivo.
Di fatto si arriva all’ultimo quarto con i padroni di casa sopra di 12. Troppi! Così il DLF passa, per una serie di errori nell’amministrazione della palla e per il vivace agonismo dei lidensi, da un vantaggio sostanzioso ad un solo possesso dal possibile pareggio che Ostia ha in mano, ma spreca.
Finisce bene per il DLF che allontana, si spera definitivamente, fantasmi pur nella consapevolezza che occorre migliorare in continuità e concentrazione.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Bergamo 3; Cardamone 16; Castano; De Angelis 2; De Franceschi 7; Francalanci 2; Graziani 12; Pantaleoni 2; Riccardi 2; Tretta 9.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

8ª giornata andata - VIRTUS CASTELGANDOLFO - D.L.F. BASKET ROMA - 56 - 35

Parziali: 17-6 / 17-12 / 15-6 / 7-11

DLF ROMA: Cardamone 4; De Angelis 6; De Franceschi 4; Francalanci 2; Graziani 5; Nazzaro; Pantaleoni 2; Principessa 2; Rosati 4; Tretta 6.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

7ª giornata andata - D.L.F. BASKET ROMA - ALBANO BASKET CLUB - 53 - 38

Parziali: 19-7 / 8-19 / 15-4 / 11-8

Nell’altalena dei risultati, finora, ottenuti dal Dlf l’applicazione della legge dei grandi numeri, in una previsione probabilistica della proporzione di successi in una sequenza, pronosticava una vittoria, e la vittoria sui giovani di Albano puntualmente arriva con non poche sofferenze per i padroni di casa, che, come altrettanto puntualmente accade, dissipano il consistente vantaggio conquistato nel primo quarto per andare al riposo sopra solo di un punto.
All’altalena dei risultati corrisponde, quindi, anche l’altalena delle prestazioni nell’ambito della singola gara, facendo dannare il coach Martino e ponendo seri interrogativi sulla tenuta di concentrazione più che della squadra dei singoli componenti, indipendentemente dal quintetto in campo.
L’Albano non si lascia sfuggire l’occasione del passaggio a vuoto del Dlf e rientra in partita in men che non si dica. Alla ripresa del gioco, dopo l’intervallo, il Dlf torna se non proprio quello del primo quarto, almeno quello che gioca, in difesa, quanto basta per limitare a solo 4 punti lo score parziale degli avversari e, in attacco, tornando ad accettabili percentuali nelle conclusioni.
La domanda di chi assiste alla partita è: cosa succederà nell’ultimo quarto? Il Dlf non cade in amnesie e, se non proprio applicando completamente le indicazioni della panchina, pare finalmente giocare guardando anche il cronometro, che in certe situazioni è l’uomo in più in campo per chi conduce.
Finisce, così, con una vittoria più salutare per il morale dei padroni di casa che per quanto effettivamente espresso in campo, se non a tratti.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Bergamo 3; Cardamone 21; Castano; De Angelis; De Franceschi; Graziani 10; Pantaleoni 2; Principessa 8; Riccardi 4; Rosati 5.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

6ª giornata andata - BASKET FERENTINO - D.L.F. BASKET ROMA - 76 - 68 d.t.s.

Parziali: 5-19 / 26-15 / 9-19 / 22-9 / 14-6

DLF ROMA: Bergamo 10; Cardamone 11; Castano 5; De Angelis 14; De Franceschi; Francalanci 2; Graziani 11; Principessa 6; Riccardi 2; Rinaldi 6; Rosati 3.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

5ª giornata andata - D.L.F. BASKET ROMA - SCUOLA BK FROSINONE - 66 - 51

Parziali: 18-14 / 15-12 / 15-7 / 18-18

Torna il sereno in casa Dlf, la vittoria sullo Scuba Frosinone, oltre a dare la giusta iniezione di fiducia all’ambiente, segnala un significativo progresso sul piano del gioco e del ritmo partita impresso dai padroni di casa.
Il passaggio a vuoto del secondo quarto dal +17 al + 5, preoccupante, ricordando i precedenti, viene recuperato all’uscita dagli spogliatoi con un parziale netto favorevole, frutto degli energici richiami di coach Martino, che, se non chiude proprio la partita, dà una svolta importante per la rimanente parte di gara.
La vecchia guardia, per molti tratti, sembra quella dell’anno passato sia per impegno che incisività: De Angelis torna a mettere a frutto la sua esperienza ben sorretta da una condizione migliorata, Francalanci riprende confidenza con il canestro e soprattutto convince, a meno di qualche sbavatura, Rosati, sia quando è utilizzato nel ruolo di play che in quello di guardia.
Ma l’indicazione più positiva, al di là delle prestazioni dei singoli, è sicuramente il costante sforzo, sollecitato dalla panchina, per giocare sia in difesa che in attacco in armonia con tempi e soluzioni di squadra.
Che poi non sempre vada tutto per il verso desiderato è parte dello scotto che si paga nell’assimilazione di nuovi schemi e filosofie di gioco; resta il fatto che il Dlf è in fase di trasformazione e la strada pare sia quella giusta.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Cardamone 10; Castano 6; De Angelis 8; De Franceschi 2; Francalanci 4; Graziani 11; Pantaleoni 3; Principessa 6; Rinaldi 6; Rosati 10.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

4ª giornata andata - A.S.D. LUISS - D.L.F. BASKET ROMA - 61 - 59

Parziali: 22-21 / 12-11 / 10-11 / 17-16

Seconda sconfitta consecutiva in campionato del Dlf sul campo della Luiss, ma come dicono i parziali si tratta di una gara giocata punto a punto e ai ragazzi di coach Martino è mancato, per così dire, il classico soldo per fare la lira; sì perché una partita in equilibrio si decide per piccoli dettagli: una palla persa di troppo, un tiro libero sbagliato o affrettato, una mancata uscita sul tiratore avversario e, a dirla tutta, anche un po’ di fortuna.
Per la cronaca il Dlf, dopo una partenza brillante in cui la fase di attacco trova in Rinaldi un efficace realizzatore sottomisura, si perde soprattutto in difesa quando concede ripetuti tiri dalla distanza ai padroni di casa che ne approfittano mettendo a segno quattro triple pesanti, ai fini della rimonta e del sorpasso.
Quindi già dal primo quarto gli ospiti vanno sotto, ed eccetto momenti sporadici, inseguiranno per il resto della partita; fino ad un solo secondo dalla sirena finale quando Bergamo, su rimessa a favore in zona d’attacco, va al tiro della disperazione da tre e lo fallisce per poco, dopo che la Luiss nell’epilogo concitato, per qualche ingenuità, dilapida un buon vantaggio.
La partita sebbene sempre in equilibrio è stata corretta, ben diretta, e pertanto gradevole a vedersi a meno, per i tifosi del Dlf, del risultato finale.
Giovedì prossimo Martino e i suoi avranno una immediata occasione di riscatto, nelle mura amiche, contro lo Scuba Frosinone è certo che sapranno farsi valere.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Bergamo 8; Castano 9; De Angelis 7; De Franceschi 2; Francalanci; Fulgaro; Graziani 8; Pantaleoni 2; Rinaldi 14; Rosati 9.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

3ª giornata andata - D.L.F. BASKET ROMA - CASTELLI ROMANI BK - 61 - 68

Parziali: 15-11 / 9-23 / 15-14 / 22-20

Nella sconfitta odierna del Dlf pesa in modo decisivo uno sciagurato secondo quarto con soli 9 punti segnati e ben 23 subiti.
Infatti dopo un avvio promettente, nel primo quarto, con Cardamone preciso al tiro e il duo Graziani-De Angelis a realizzare, ben sostenuti da un gioco abbastanza fluido e da una difesa attenta, ecco che arrivano, nel secondo miniperiodo, sbagli su sbagli al tiro dalla distanza, anche ai liberi, e troppa confusione nella fase offensiva.
Dall’altra parte i Castellani ne approfittano, la squadra è solida e matura, quindi non si lascia sfuggire l’occasione per accumulare un vantaggio decisivo: 10 punti, all’intervallo lungo, che, nonostante gli sforzi dei padroni di casa, costituiranno un bottino incolmabile nei restanti periodi. Soprattutto è Liguori, per gli ospiti nel secondo quarto, a caricare i suoi a suon di punti e conclusioni molto eleganti per tempi e modalità di esecuzione.
Coach Martino le prova tutte: pressing a tutto campo, indicazioni per perforare la zona avversaria con tagli e penetrazioni più che con il tiro da fuori, considerate le basse percentuali realizzative. Niente da fare, i biancoverdi raggiungono il meno tre ma una bomba di Balboni, al momento giusto e da ben oltre la linea dei 6,75, li ricaccia definitivamente indietro.
Ci si augura che la sconfitta abbia effetti salutari sul Dlf, soprattutto sui veterani della squadra perché, come frequentemente accade, il contributo dei giovani, pur in altalenante continuità, anche in questa occasione non è mancato.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Bergamo 2; Cardamone 23; Castano 2; De Angelis 4; De Franceschi 2; Graziani 12; Moscetta 6; Pantaleoni 5; Principessa 2; Rosati 3.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

2ª giornata andata - ASD C.R. SPORTLAB - D.L.F. BASKET ROMA - 38 - 64

Parziali: 10-16 / 7-13 / 10-17 / 11-18

Buon esordio di campionato del Dlf sul campo dello Sportlab, al di là del punteggio nettamente favorevole agli ospiti, superiori in tutti i quarti, i ragazzi biancoverdi sembrano cominciare ad assimilare gli schemi e soprattutto l’approccio alla partita e lo stare in campo che desidera il nuovo coach A. Martino.
Pur essendo, per il Dlf, la prima della stagione, la squadra palesa una difesa sufficientemente aggressiva, a tratti pressando gli avversari fin dalla rimessa, e, in attacco, interpreta le intenzioni del coach con rapide transizioni quando la situazione di gioco lo permette.
Ovviamente c’è ancora molto da fare nelle due fasi, ma sicuramente il tempo sarà un buon viatico per affinare i meccanismi della squadra.
Ottimo il contributo offerto dai ’94, spesso contemporaneamente in campo, con Pricipessa in doppia cifra e Pantaleoni a lottare con successo sotto i tabelloni, ben sorretti dalla vecchia guardia con il solito dinamico Graziani a fare punti e Bergamo a rubare palloni e concludere.
Ora il Dlf è atteso dall’impegno con i Castelli Romani, una gara che potrà dare utili indicazioni sulla reale consistenza delle ambizioni della squadra di coach Martino.
Addetto Stampa DLF

DLF ROMA: Bergamo 10; Cardamone 7; Castano; De Angelis; De Franceschi 4; Graziani 17; Pantaleoni 6; Principessa 11; Riccardi 7; Rosati 2.
All. Andrea Martino, Ass. Daniele Scopetti

1ª giornata andata - Turno di riposo

D.L.F. Basket Roma - Via A. Trionfi 29 - 172 ROMA - Tel. e Fax 06 64771511 Cell. 328 3236563 (lunedì e giovedì 17,00 - 19,30) - Allenamenti: Palestra Via Montona 13